La coltivazione del coriandolo (Coriandrum sativum) è diffusa in molte regioni grazie alle sue numerose applicazioni culinarie e medicinali. La raccolta efficiente del coriandolo è cruciale per garantire la qualità del prodotto finale e la redditività della coltivazione. Questo articolo esplora quattro passi fondamentali per ottimizzare la raccolta del coriandolo, rispondendo a diverse domande sulla coltivazione e cura di questa pianta.
Il primo passo: come si coltiva il coriandolo?
Il coriandolo è una pianta annuale che preferisce climi temperati e terreni ben drenati. La semina deve avvenire in file con distanze specifiche per favorire la crescita uniforme delle piante e facilitare la raccolta meccanica. È essenziale preparare il terreno in modo adeguato, assicurandosi che sia ben drenato e fertile, con un pH compreso tra 6.2 e 6.8. La semina avviene direttamente in campo, con file distanziate di 20-30 cm e una profondità di semina di circa 1-2 cm. Il periodo migliore per la semina è in primavera o autunno, evitando temperature estreme.
Il secondo passo: come prendersi cura della pianta?
Per la cura della pianta sono importanti un’irrigazione regolare, controllo di potenziali infestanti e protezione da parassiti e malattie. Il coriandolo richiede una dose di acqua costante, specialmente durante i periodi di crescita attiva, evitando eccessi e ristagni che potrebbero danneggiare le radici. La fertilizzazione con concimi ricchi di azoto è consigliata per favorire la crescita delle foglie.
La raccolta del coriandolo
La raccolta del coriandolo può avvenire manualmente o con l’ausilio di macchinari industriali. L’uso di raccoglitrici industriali è preferibile per grandi coltivazioni, poiché aumenta l’efficienza e riduce i costi operativi. Le raccoglitrici industriali sono macchine progettate per tagliare e raccogliere il coriandolo in modo rapido e preciso. Questi macchinari possono essere equipaggiati con accessori per formare mazzetti e posizionarli su nastri elevatori o direttamente in cassette.
Le raccoglitrici industriali offrono numerosi vantaggi. Aumentano la velocità di raccolta rispetto alla raccolta manuale, riducendo i danni alle piante e mantenendo l’integrità del prodotto. Inoltre, queste macchine sono versatili, adatte sia per la raccolta di coriandolo che di prezzemolo, grazie agli accessori intercambiabili. Il processo di raccolta con queste macchine inizia con la preparazione delle piante, assicurandosi che abbiano foglie mature e semi ben sviluppati. La raccoglitrice taglia le piante alla base, formando mazzetti che vengono legati con elastici e trasferiti in cassette per il trasporto o la vendita.
Conservazione e utilizzo dei semi di coriandolo
I semi di coriandolo sono preziosi sia per la semina futura che per l’uso culinario. La raccolta dei semi avviene quando le piante sono secche e i semi hanno raggiunto la maturità. La procedura di raccolta dei semi prevede l’attesa della maturazione, con i semi che diventano marroni. Le piante vengono poi tagliate e lasciate essiccare in un luogo asciutto. I semi vengono rimossi dai gambi mediante battitura, puliti da eventuali impurità e conservati in un luogo fresco e asciutto.
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